Ambiente d’apprendimento generale Categoria B (tutte le domande)

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Centri abitati

1 In un centro abitato, bisogna considerare che i pedoni e i diversamente abili devono sempre dare la precedenza ai veicoli a motore
V
F
2 In un centro abitato è sempre consentita la marcia per file parallele
V
F
3 Entrati in un centro abitato, bisogna tenere conto che gli altri utenti della strada (quali pedoni e ciclisti) si mescolano maggiormente con il traffico motorizzato
V
F
4 Entrando in un centro abitato, bisogna tenere conto che il flusso della circolazione viene spesso intralciato o interrotto da veicoli che sono fermi, che partono o che cambiano direzione
V
F
5 Entrando in un centro abitato, bisogna continuare a mantenere la concentrazione alla guida anche se potrebbero aumentare i motivi per distrarsi
V
F
6 In un centro abitato bisogna essere più attenti, prudenti e tolleranti, a causa del maggior numero di utenti che interagiscono nell'ambiente urbano
V
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7 Entrando in un centro abitato, bisogna considerare che è possibile sostare in corrispondenza di incroci non regolati
V
F
8 Entrando in un centro abitato bisogna tenere conto che può cambiare spesso la precedenza agli incroci
V
F

Spiegazione (aggiornamento 2024)

In un centro abitato bisogna essere più attenti, prudenti e tolleranti, a causa del maggior numero di utilizzatori che interagiscono nell’ambiente urbano, tenendo conto che il flusso della circolazione viene spesso intralciato o interrotto dai veicoli che sono fermi, che partono o che cambiano direzione.

Entrando in un centro abitato bisogna tenere conto che può cambiare spesso la precedenza agli incroci e che gli altri utilizzatori della strada (tra i quali pedoni e ciclisti) si mescolano maggiormente con il traffico motorizzato.

È quindi necessario da parte del conducente continuare a mantenere la concentrazione alla guida anche se potrebbero aumentare i motivi per distrarsi.

Bisogna evitare di fermarsi o sostare in corrispondenza degli incroci e tenere presente che la circolazione per file parallele è consentita ma solo in caso di traffico intenso.


È vero che:
  • Entrando in un centro abitato bisogna tenere conto che può cambiare spesso la precedenza agli incroci;
  • Entrando in un centro abitato, bisogna tenere conto che il flusso della circolazione viene spesso intralciato o interrotto da veicoli che sono fermi, che partono o che cambiano direzione;
  • Entrati in un centro abitato, bisogna tenere conto che gli altri utenti della strada (quali pedoni e ciclisti) si mescolano maggiormente con il traffico motorizzato;
  • In un centro abitato bisogna essere più attenti, prudenti e tolleranti, a causa del maggior numero di utenti che interagiscono nell'ambiente urbano;
  • Entrando in un centro abitato, bisogna continuare a mantenere la concentrazione alla guida anche se potrebbero aumentare i motivi per distrarsi.

È falso che:
  • Entrando in un centro abitato, bisogna considerare che è possibile sostare in corrispondenza di incroci non regolati;
  • In un centro abitato è sempre consentita la marcia per file parallele;
  • In un centro abitato, bisogna considerare che i pedoni e i diversamente abili devono sempre dare la precedenza ai veicoli a motore.

Articoli di riferimento (aggiornato 2024)

Art. 3. Codice della strada

Definizioni stradali e di traffico

8) CENTRO ABITATO: insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorche' intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada.


Art. 143. Codice della strada

Posizione dei veicoli sulla carreggiata

5. Salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata e' a due o piu' corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia piu' libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso.


Art. 144. Codice della strada

Circolazione dei veicoli per file parallele

1. La circolazione per file parallele e' ammessa nelle carreggiate ad almeno due corsie per ogni senso di marcia, quando la densita' del traffico e' tale che i veicoli occupano tutta la parte della carreggiata riservata al loro senso di marcia e si muovono ad una velocita' condizionata da quella dei veicoli che precedono, ovvero in tutti i casi in cui gli agenti del traffico la autorizzano. E' ammessa, altresi', lungo il tronco stradale adducente a una intersezione controllata da segnali luminosi o manuali; in tal caso, al segnale di via libera, essa deve continuare anche nell'area di manovra dell'intersezione stessa.


Art. 145. Codice della strada

Precedenza

7. E' vietato impegnare una intersezione o un attraversamento di linee ferroviarie o tramviarie quando il conducente non ha la possibilita' di proseguire e sgombrare in breve tempo l'area di manovra in modo da consentire il transito dei veicoli provenienti da altre direzioni.

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