Il segnale di PERICOLO raffigurato preannuncia, di norma a 150 metri, una strada deformata, cioè in cattivo stato, con pavimentazione o fondo irregolare, particolarmente pericolosa per le sollecitazioni e i danni che si possono provocare alle sospensioni e per la possibile perdita di controllo del veicolo.
Può essere integrato con il pannello di ESTESA (fig. 901) che indica l'estensione del tratto, DISTANZA (fig. 902) che indica tra quanti metri si trova il tratto o con un segnale di LIMITE MASSIMO DI VELOCITA (fig. 50). Se a fondo giallo, è usato in presenza di cantieri stradali.
In presenza di questo segnale è necessario procedere a velocità moderata, indipendentemente dalla visibilità, in particolar modo se stiamo trainando un rimorchio, tenendo saldamente il volante e prestando attenzione anche ai veicoli provenienti dal senso opposto. La visibilità non manca, quindi non è vietato sorpassare, anche se potrebbe non essere opportuno per le precarie condizioni del fondo stradale.
Da non confondere con il segnale DOSSO (fig. 2) o CUNETTA (fig. 3).
Non è vero che preannuncia una serie di dossi, una cunetta o un tratto con visibilità ridotta.
Non è vero che è obbligatorio circolare al centro della carreggiata o far attenzione al restringimento della carreggiata.
Il segnale raffigurato, abbinato al pannello integrativo della LUNGHEZZA, indica che la strada è deformata per un tratto lungo 380 metri.
Il segnale raffigurato, abbinato al pannello integrativo della DISTANZA, indica che mancano 320 metri fino all'inizio del pericolo della strada con la pavimentazione irregolare.
1. Il segnale STRADA DEFORMATA (fig. II.1) deve essere usato per presegnalare un tratto di strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare.
4. Il modello II.1 indica la DISTANZA, espressa in chilometri o in metri arrotondati ai 10 m per eccesso, tra il segnale e l'inizio del punto pericoloso, del punto dal quale si applica la prescrizione o del punto oggetto dell'indicazione (modelli II.1/a, II.1/b).
5. Il modello II.2 indica l'ESTESA, cioe' la lunghezza, espressa in chilometri o in metri, arrotondata ai 10 m per eccesso, del tratto stradale pericoloso o nel quale si applica la prescrizione (modelli II.2/a, II.2/b).
1. L'obbligo di limitare la velocita', di cui all'articolo 141, comma 1, del codice inizia dal momento in cui sia possibile al conducente percepire l'esistenza di un pericolo e, comunque, in presenza di un segnale di prescrizione o di pericolo.
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