Il pannello integrativo raffigurato viene applicato al segnale DIVIETO DI SOSTA (fig. 942) e indica che se il veicolo viene lasciato in sosta può essere rimosso, cioè portato via dal carro-attrezzi e trasportato al deposito (depositeria) comunale, oppure bloccato con un attrezzo a chiave (ganascia). I veicoli al servizio di persone diversamente abili, munite di apposito contrassegno, non possono essere portati via, né bloccati.
È sbagliato dire che la rimozione o il blocco avvengono dopo tre ore, che il pannello consente la sosta ai veicoli per il soccorso stradale o che indica l’imbarco delle autovetture sui treni merce, un’officina meccanica od una strada chiusa per incidente.
Il pannello integrativo raffigurato indica una zona di divieto di sosta con rimozione del veicolo, che può essere portato via dal carro-attrezzi o bloccato con le ganasce.
9. Il modello II.6 indica, mediante simboli o concisa iscrizione, la spiegazione del significato del segnale principale, ovvero aggiunge una indicazione o esplicitazione al fine di ampliare o specificare utilmente il significato del segnale stesso, in particolari casi di occasionalita' o provvisorieta' (modelli II.6/a, II.6/b, II.6/c, II.6/d, II.6/e, II.6/f, II.6/g, II.6/h, II.6/i, II.6/l, II.6/m, II.6/n, II.6/p1, II.6/p2, II.6/q1, II.6/q2).
10. I simboli da utilizzare per i pannelli integrativi ((modello II.6)), salvo altri che potranno essere autorizzati dal Ministero dei lavori pubblici, sono:
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